Erano già 5 minuti che era ferma nel traffico sotto la pioggia. Nel buio della notte il parabrezza dell’auto era diventato un quadro su tela nera, a causa dell’acqua i palazzi avevano perso i contorni, così come i lampioni e le auto, ferme in fila, e le persone e il semaforo. Il tergicristallo non faceva in tempo ad asciugare che altre gocce bagnavano il vetro, le spazzole andavano da una parte all’altra alla velocità minima, facendo quasi tenerezza, contro la forte pioggia che scendeva. Ma ad Alice piaceva vedere il vetro bagnato. Con tutte quelle macchie rosse indefinite di fari e luci varieContinue reading
Categoria: In evidenza
Questa categoria raccoglie i racconti che vengono mostrati in homepage
Sguardi metropolitani
E ancora, ci sono le persone anziane, in genere le donne, quelle che se gli accenni un sorriso è facile che te lo contraccambino, perché loro sanno che due sconosciuti si possono sorridere anche senza volere o aggiungere altro.
Luana la puttana
Luana è una puttana che ne ha viste tante e a cui sono state fatte le richieste più estreme. Ma cosa c’è di più estremo di andare a puttane non per fare sesso?
IL BAMBINO CHE VOLEVA RIMANERE BAMBINO
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO – Letto da Marco e dal piccolo Riccardo Mi giunge notizia di questo bambino di otto anni che risponde allo strambo nome di Gus, il quale un giorno ha deciso di punto in bianco di non tornare più a casa. In realtà c’è tornato, il punto è …
ER PORO LORENZO
C’è una ragazza che spesso incontro sull’autobus di ritorno che da lavoro mi porta verso la stazione della metro Laurentina. Me la ricordo la prima volta che la vidi (o per lo meno che la notai), si era liberato un posto sotto il mio naso e io la invitai a …
BELLEZZA E NEURONI
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO – letto da “In forma di Rosa“ Colazione in un bar dell’Eur, mentre sto davanti al bancone in attesa del caffè arriva un uomo. Brutto. Molto brutto. Come si dice a Roma “Aiutame a dì brutto”. Mal vestito, piccolino, magrolino, abbronzatura da vampiro, pochi capelli e quei pochi presenti un pò lunghi e all’insù. …
GIALLO SUL 767
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO Stacco dall’ufficio e mi reco in fermata in attesa del 767. Un uomo sulla 60ina, mentre parla al telefono, mi chiede informazioni sull’autobus. Ha una faccia buffa e un sorriso simpatico mentre mi ringrazia, di quelli piacevoli da ricevere. Una volta sul mezzo pubblico io mi siedo …
SGUARDI METROPOLITANI
Il sonno del mattino mi abbrutisce, rimodella le mie espressioni e i miei occhi per lasciarmi una faccia da rodimento di culo (in fondo per metà vera e per metà apparente) che per un paio di ore non riesco a togliermi di dosso. In questi casi sono poche le situazioni che …
LA (A)NORMALITA’ DI UN SORRISO
Il fiume di gente che scende dalla metro di Termini sfocia, come fosse un affluente, nel lago di persone che popola la banchina della stazione. Ci sono personaggi di tutti i tipi e di tutte le età.
L’OMINI SO’ SCORDARELLI
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO
Mattina
sul 764. Ci sono tre simpatiche vecchiette, si somigliano molto tra loro… bassine, panciute, con degli occhiali lucidati a nuovo e una corta ma folta
capigliatura. Il colore dei capelli cambia, una li ha neri, le altre due
rossicci. Tutte e tre parlano romano (una più marcatamente delle altre) e tutte e tre hanno il carrellino della spesa.
