LA VIETCONG

Ho sempre avuto il dubbio, ma stamattina ne ho avuto la conferma. Tra la folla di persone in attesa dell’autobus, noto una signora accanto a me sui 50 anni: bassina, carnagione scura, viso schiacciato, ha l’aria mansueta e nulla mi toglie dalla mente che sia di origine vietnamita.

PENSAVO FOSSE AMORE, INVECE ERA IL 769

Nella più classica delle storie romantiche, ci saremmo
innamorati perdutamente, nella realtà il mio sguardo grida: “Eh no, cazzo! A costo di lasciarle un buco sulla maglia io non scendo dall’autobus!”
E il suo ribatte: “Eh no, porcatroia, a costo di portarmi dietro ’sto babbeo, io devo andare a prendere la metro!”

LA RIVINCITA DEGLI ANNI ’90

ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO 8.10 fermata dell’autobus. Freddo artico. Io ho così tanta roba addosso che se mi accoltellassero arriverebbero al massimo alla maglia dell’ ottavo substrato. Arrivano tre teenagers, devo dire vestiti simil-eleganti. Uno dei tre, un ragazzone alto e ben piazzato, ha un classico Montgomery stile anni ’90 di …