Erano già 5 minuti che era ferma nel traffico sotto la pioggia. Nel buio della notte il parabrezza dell’auto era diventato un quadro su tela nera, a causa dell’acqua i palazzi avevano perso i contorni, così come i lampioni e le auto, ferme in fila, e le persone e il semaforo. Il tergicristallo non faceva in tempo ad asciugare che altre gocce bagnavano il vetro, le spazzole andavano da una parte all’altra alla velocità minima, facendo quasi tenerezza, contro la forte pioggia che scendeva. Ma ad Alice piaceva vedere il vetro bagnato. Con tutte quelle macchie rosse indefinite di fari e luci varieContinue reading
Categoria: Storie di fantasia
Racconti brevi di fantasia, solitamente nati dall’incontro con un oggetto, una fotografia, un evento o semplicemente dalla mia percezione delle cose.
Diversamente dai racconti veri, questi tendono ad essere più seri, tristi e a volte introspettivi.
CONSIGLIATI
– Memoria insufficiente;
– Luana la puttana;
– La mimosa e il fazzoletto (per l’8 marzo, la festa della donna).
Un racconto tutto in romanesco è “Ar core nun se comanna”, diviso in due parti, perché nato in due giorni differenti.
Ar core nun se comanna – parte 1;
Ar core nun se comanna – parte 2.
Il re che temeva la morte
“Devo ucciderti mio caro amico e servitore”. Il comandante lo seguiva attentamente senza dire parola alcuna e senza fare una piega. “Mi fido solo di te. Quando avrai visto cosa c’è nell’aldilà, tu tornerai e mi riferirai tutto quello che avrai visto, svelandomi così il mistero una volta per tutte”
Il personaggio in cerca di una storia
E allora si arrampicò tra parole ingrate che descrivevano la sua vita. Scalatore che con mani nude e gessate si aggrappa a ogni minimo pertugio o punta che gli offre la montagna, anche le sue dita erano salde sulle righe che lo precedevano e con il piede sulla linea del presente a fare da propulsore per scalare tutto il paragrafo. Creava brecce tra lettere messe in un ordine che non accettava e avanzava spavaldo togliendo aggettivi e verbi che non meritava, in modo da uscire e farsi strada, fuori da quella storia che si rifiutava di vivere.
Sguardi metropolitani
E ancora, ci sono le persone anziane, in genere le donne, quelle che se gli accenni un sorriso è facile che te lo contraccambino, perché loro sanno che due sconosciuti si possono sorridere anche senza volere o aggiungere altro.
Alice, del cuore la scopatrice
Ti aspetti che sussurri un ti amo, dopodiché potresti anche morire sul momento, dicendoti di aver vissuto abbastanza, ma quelle 3 sillabe lei le trattiene e quell’amore in realtà alla fine glielo confessi tu
Luana la puttana
Torna Luana la puttana, brutta e sporca come sempre, stavolta ha un incontro nuovo: un bambino, a cui legge i libri che il nonno, morto, non era riuscito a fare.
Luana la puttana
Luana è una puttana che ne ha viste tante e a cui sono state fatte le richieste più estreme. Ma cosa c’è di più estremo di andare a puttane non per fare sesso?
IL BAMBINO CHE VOLEVA RIMANERE BAMBINO
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO – Letto da Marco e dal piccolo Riccardo Mi giunge notizia di questo bambino di otto anni che risponde allo strambo nome di Gus, il quale un giorno ha deciso di punto in bianco di non tornare più a casa. In realtà c’è tornato, il punto è …
SGUARDI METROPOLITANI
Il sonno del mattino mi abbrutisce, rimodella le mie espressioni e i miei occhi per lasciarmi una faccia da rodimento di culo (in fondo per metà vera e per metà apparente) che per un paio di ore non riesco a togliermi di dosso. In questi casi sono poche le situazioni che …
LA PIOGGIA PUÒ PIANGERE?
La vita di alcune gocce di pioggia come metafora della vita.
Tutto è nato a un paio di chilometri da qui. La corsa inizia nonostante non l’avessero chiesta. Atto egoista alcuni la chiamano. In principio bassa, la velocità non si fa attendere, aumentando progressivamente. Due gocce corrono parallele, si guardano con occhi di sfida, una abbassa la testa per andare in picchiata e più velocemente dell’altra, ma ecco che la rivale lungo la sua corsa sposa un’altra goccia e diventano un tutt’uno più grande e più forte di prima.
