LA SCELTA DEL POSTO

Condividi

Quando salgo su di un mezzo pubblico do sempre una rapida occhiata ai posti liberi, tra quelli in lizza comincio a scartare i sedili con vicini all’apparenza non piacevoli. Faccio una sorta di Indovina chi al contrario, di base il vicino  non deve avere un’espressone da psicopatico o potenziale killer, non deve dare l’idea di puzzare, deve essere uno che si agita poco, che non si muova in continuazione,  ad esempio cambiando chiappa dove poggiare il proprio peso o scavallare e accavallare le gambe di continuo rischiando di prendermi. Nemmeno troppo grasso, non è cattiveria ma fisica spicciola, se occupa un pezzo del mio spazio vuol dire che io ne avrò di meno. Come i ragazzi che, spesso in metro, stanno seduti a gambe larghe manco stessero facendo stretching. Forse credono di essere sexy, maschi o forse sono solo maleducati. Beh, in quel caso gioco immediatamente di prepotenza, come mi siedo allargo anche io le gambe e spingo il suo ginocchio verso di lui. Nel 99% delle volte funziona, il restante 1% lo passo a fare ginocchio contro ginocchio per tutto il tempo, in silenzio, facendo finta di fare altro quando invece sono sicuro che entrambi passiamo tutto il tempo a far caso ai millimetri persi o guadagnati.

Passato il primo filtro, c’è poi la scelta premium. Tra i rimasti devo scegliere tra facce neutre e facce interessanti o simpatiche. Solitamente scelgo tra giovani, lobotomizzati da un mix micidiale di cellulare e cuffiette, ed i vecchietti di quelli dalla faccia sveglia. Per questi ultimi però sono dipendente dal mio umore del momento, perché gli anziani, quelli chiacchieroni, sono come i bambini se vedono che gli dai un minimo di confidenza non la finiscono più e  rischi seriamente di passare tutto il viaggio a parlarci…anzi, a sentirli. Su un autobus o una metropolitana si può anche fare, è piacevole, ma 1 ora e mezza di treno con un signore che parla ininterrottamente di quanto erano belli i suoi tempi e di quanto ci hanno rimbambiti i cellulari, anche no.

So cosa pensate…”ammazza che palle questo, ma chi si crede di essere”, lo so, però sono anche convinto che lo facciano tutti o quasi. Infatti quando sono io quello seduto e gli altri a scegliere il posto la maggior parte delle volte spero si siedano altrove, il curioso è che quando lo fanno poi però mi sento offeso! Mi meraviglio che abbiano scelto come compagno silente di viaggio una persona che magari io avrei evitato. Un po’ come il racconto di ieri, ma come… eviti me che ho una faccia da sano di mente e preferisci quella di quel pazzo lì?

Lo so, non sto bene.

Nella top 3 troviamo: la persona che parla al telefono ad alta voce, quella che puzza e quella che ha la faccia poco raccomandabile; io ho una tecnica per scoraggiarli, quando si avvicinano rallentando e buttando un’occhiata ai sedili vuoti io prima di tutto mi allargo con le gambe oppure le accavallo cercando di occupare più spazio possibile(nel limite della mia piccola stazza), poi do un paio di colpi di tosse…naturalmente senza mettere la mano davanti la bocca. Sarà che è una cosa che io non sopporto e quindi spero che anche per gli altri sia uguale. Se percepisco che questi primi sistemi di difesa non hanno funzionato allora tiro su con il naso e quando mi sento particolarmente creativo simulo pure un bello starnuto(insomma la butto sull’istinto primordiale che abbiamo di evitare ciò che ci nuoce). Il problema è che tutto questo ha una controindicazione, chi ha veramente questo comportamento (tossire senza mettere la mano, sedersi stravaccato…quelli comunemente definiti “maleducati” per intenderci) non se ne cura e allora l’effetto che suscito è opposto al mio fine. Trovando un habitat compatibile con il loro si siedono e si sentono liberi di fare proprio quello che io avevo finto. E allora maledico me, le mie stupide pseudo scenette teatrali, loro ed il viaggio, mi sta bene penso e come si dice nel gergo tecnico “me la pijo ‘nder culo”.

Ma vuoi vedere che alla fine lo strano sono io!

Faccio appello a voi, fatemi sentire meno matto e ditemi che pure voi fate questi ragionamenti!!

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *