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Per andare dall’ufficio alla metro, passo a piedi per una piccola area verde. La manutenzione lascia il tempo che trova permettendo a carte, buste, preservativi e fazzoletti di volare liberamente.
Due giovani ragazzi accovacciati stanno cercando qualcosa a terra rovistando tra l’erba alta. Uno dei due ha la vita bassa dei pantaloni, così bassa, che si intravede uno spiacevole sorriso verticale molto barbuto. Ad un certo punto, sfila una mano dall’erba e se la infila dentro i pantaloni, grattandosi ben bene il culo.
Una volta superato lo sento gridare: «Eccola, trovata!!»
E niente… morirò senza sapere se ciò che cercava l’ha trovata tra l’erba o se l’ha tirata fuori dalle sue chiappe pelose.