Nella zona dove lavoro, Montagnola, spesso incontro un tipo che avrà 65/70 anni che fa footing… o jogging… o running… insomma, è uno che corre… tipo strano… “incazzoso”, direi, per infilarlo dentro una parola.
Praticamente, quando corre non vorrebbe nessuno sui marciapiedi.
Stamattina, alcune persone stavano chiacchierando in piedi fuori un bar, ho visto ‘sto tipo arrivare dirigendosi, dritto per dritto, verso questo gruppetto e, come se fosse svenuto dentro di sé, il corpo ha continuato a correre senza nemmeno provare a schivare la gente.
Il caso ha voluto che ne ha intruppato solo uno, al che s’è girato ed ha cominciato ad insultarlo, poi fermando la corsa e, correndo sul posto, gli ha imbruttito ulteriormente bestemmiando e gridando: «E c’hai pure ragione tu! Ti devi scansare, testa di cazzo!».
Ripartito, ma non pago degli insulti già detti, si è rifermato pochi metri più avanti, s’è girato e di nuovo saltellando sul posto ha lanciato un’altra manciata di coriandoli color imprecazioni e insulti. Così, senza un reale destinatario, alla ‘ndo cojo cojo. Ed ha continuato, ogni tanto fermava la corsa per girarsi come per dire Ti tengo sott’occhio.
La gente si è messa a ridere stupita del soggetto, io l’ho continuato a guardare mentre proseguiva la corsa. Ha attraversato un incrocio, altra gente sul marciapiede, lui svenuto di nuovo, come un ariete ci si è buttato in mezzo.
‘St’anzianotto s’è di nuovo fermato, le ginocchia gli andavano su e giù, su e giù, su e giù. Lui , ne sono sicuro, sarà stato lì ad insultare qualche altro povero disgraziato.
Ora, mi dico, la corsa farà pure bene al corpo, ma se in 200 mt hai litigato due volte (ed è già la terza che lo vedo incazzarsi con la gente per lo stesso motivo) ci rimetti di fegato, quindi dovresti scegliere tra grasso ma rilassato e magro ma esaurito… la Montagnola tutta, suggerisce la prima!