Sono seduto al tavolino del bar, il sole è sparato sul mio viso, che d’inverno è veramente un piacere, mentre mi godo il mio solito quarto d’ora di pausa. Mi passa davanti una coppia: nonna e nipote. La prima, sorridente, ha occhi vispi. La seconda, sorridente, ha occhi solo per il cellulare. Si fermano all’entrata del bar, la nonna entra mentre la nipote, avrà avuto 20-25 anni, rimane fuori con il viso chino sul telefonino. Passano i minuti, passa la gente e lei rimane a smanettare con il cellulare.
Esce un signore anziano, sguardo basso e pensieroso. Come passa accanto alla ragazza, lei, sempre fissando il telefonino, scambiandolo per la nonna gli si mette sotto braccio e fanno qualche passo insieme. Lui si gira, la guarda e i pensieri si trasformano in un sorriso divertito. Lei si gira, lo guarda ed il sorriso si trasforma in due occhi sorpresi.
«Oddio pensavo fosse mia nonna!». Il nonno prontamente risponde: «E vabbè, che te frega, tanto l’età sarà quella!».
MI-TO!