BUKOWSKI
In piedi in una metro abbastanza affollata, tiro fuori ingenuamente un libro di Bukowski che ho da poco cominciato a leggere.
Brevi storie vere del quotidiano, ambientate all’interno di un autobus o dove l’autobus è una figura che fa parte del racconto. Sempre a Roma, sempre tra l’ironia e la poesia della gente comune.
In piedi in una metro abbastanza affollata, tiro fuori ingenuamente un libro di Bukowski che ho da poco cominciato a leggere.
Ci sono due regole base per chi viaggia con i mezzi pubblici che la gente di tutte le età ancora non capisce.
L’andata. La giornata è cominciata alla “grande”, con treni cancellati a singhiozzo, causa cadavere ritrovato tra i binari a Roma.
Cosa sarà successo al ragazzone con il montgomery ed alla sua piccola amica?
Per me questo…
ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO – letto da Diego e Luisa Lepanto, fermata dell’autobus, io e Luisa, nell’attesa del 280, ci accendiamo una sigaretta. Si avvicina un giovane ragazzetto dalla faccia pulita serie topmezzochetopsoderomanord, ci chiede una sigaretta.
Una giovane ragazza ha un bel da fare stamattina con il cellulare tra facebook, whatsapp e chissà quale altro social troppo giovane per me.
Ieri, ho capito perché qualche famiglia del Medio Oriente non vuole integrarsi con noi. No, non è un discorso di religione o di cultura.
Ammassati come sottovuoto nel 766, mi trovo appiccicato alle spalle di una donna di un’età da dietro indefinibile. La mia borsa fa da cuscinetto tra me, lei e una denuncia. La denuncia vacilla nel momento in cui mi arriva una serie di messaggi sul cellulare che, adagiato sulla parete della …
Naturalmente, quando passa l’autobus, la fermata è stracolma di gente. Salgo pe’ culo e arrivo al massimo ad un passo oltre le porte, per tenermi afferro, temporaneamente, la scatoletta fissata in alto con la telecamera, ma, a causa della compressione delle persone, non riesco a mettere giù il braccio.
Sul 766, una signora shazamma le voci dei pendolari sull’autobus, il logo dell’App gira mentre cerca di capire le parole e la musica, ci mette un po’, poi si ferma e risponde che non trova nessuna corrispondenza.